I vantaggi di coltivare la tua erba in casa

• 1. Perché coltivare la propria erba?
• 2. Vantaggi della coltivazione in casa
• 3. Quanto tempo ci vorrà dal seme alla raccolta?
• 4. Quante piante posso coltivare in un metro quadrato?
• 5. Conclusione

1. PERCHÉ COLTIVARE LA PROPRIA ERBA?

Se consumate regolarmente cannabis, probabilmente vi sarete imbattuti in fiori di diverse qualità: avrete visto dei fiori pregiati, dei fiori così e così o addirittura ammuffiti, poiché non sono stati conservati correttamente e iniziano quindi a degradarsi. Con ciò non vogliamo dire che la vostra solita fonte di erba non sia buona, ma che a seconda di quanto tempo e di come viene conservata, la qualità potrebbe alterarsi e i fiori potrebbero non valere i soldi spesi. Il processo di post-raccolta (cioè come i fiori vengono imballati e conservati) svolge un ruolo importante nel determinare la qualità del prodotto che otterrete.

Proprio come per le verdure, dove i prodotti freschi sono molto più gustosi di quelli congelati, la cannabis deve essere conservata in un modo specifico per mantenerla in buone condizioni. Se queste condizioni non vengono mantenute, i fiori di cannabis si deteriorano, e sicuramente non vorrai spendere tanto per dell'erba vecchia. Inoltre, la cannabis proveniente da fonti sconosciute può contenere metalli pesanti, pesticidi e altre sostanze chimiche dannose che non solo influenzano il sapore e l'aroma, ma anche l'esperienza. Quindi, come evitare tutto questo?

Con la legalizzazione della cannabis in diversi paesi, sempre più consumatori hanno la possibilità di coltivare le proprie piante. Indipendentemente da se volete coltivare per scopi ricreativi o medici, la coltivazione casalinga non solo vi assicura un'erba fresca di prima qualità senza dover lasciare la vostra casa, ma vi permette anche di imparare e perfezionare le vostre capacità di giardinaggio e farle avanzare di livello.

Volete avere dell'erba coltivata al 100% in modo biologico? Volete avventurarvi nel mondo dell'idroponica? È del tutto possibile, anche per i principianti, e più facile di quanto si possa immaginare. Sul mercato ci sono migliaia di ceppi diversi disponibili, quindi potete coltivare ceppi con THC e CBD specifici o piante con un profilo terpenico (aromi e sapori) particolare, invece di essere limitati a ciò che è disponibile al momento.

2. VANTAGGI DELLA COLTIVAZIONE IN CASA

Quindi, quanti soldi si possono risparmiare coltivando la propria erba?

In breve, invece di comprare un grammo di fiori per 10 euro, potete comprare un seme di cannabis e ottenere oltre 100 grammi per pianta per lo stesso prezzo! È vero che per avere successo bisogna imparare le basi, ma coltivare la cannabis è semplice come coltivare una qualsiasi altra pianta: ha bisogno di luce solare, terra e acqua. Questo significa che se coltivate piante o verdure nel vostro giardino, avete già tutto ciò che vi serve per coltivare la cannabis all'aperto.

Ovviamente, non tutti hanno a disposizione un grande cortile o un giardino, ma al giorno d'oggi la tecnologia offre così tante alternative tra cui scegliere che è possibile coltivare le piante in casa senza essere degli scienziati missilistici.

Se scegliete di coltivare le piante in casa le basi sono le stesse, ma sarete sempre un passo avanti. Dimenticatevi del temporale inaspettato o della settimana di siccità, perché ora state giocando con la natura e avete il controllo di ogni singolo fattore. Sarete in grado di fornire e mantenere le condizioni perfette per le vostre piante e, nonostante lo sforzo extra, più date più ottenete, quindi ne vale decisamente la pena. 

Coltivando la vostra cannabis non solo avrete una fornitura di erba per tutta la vita, ma otterrete anche il raccolto che vi meritate e sognate al 100% privo di sostanze chimiche, fondamentale soprattutto per chi ha esigenze mediche. Inoltre, farete un favore a voi stessi e al mondo, perché non solo consumerete meno sostanze nocive, ma aiuterete a ridurre l'inquinamento causato dall'imballaggio e il trasporto del prodotto: anche indirettamente ognuno farà la propria parte.

3. QUANTO TEMPO CI VORRÀ DAL SEME ALLA RACCOLTA?

Negli anni le genetiche della cannabis sono diventate più avanzate. Oggi è possibile trovare semi di cannabis autofiorenti con uno sviluppo superveloce senza che siano influiti la qualità e la quantità del raccolto. Quindi la percezione che la cannabis dipenda da una stagione specifica e impieghi 4-8 mesi dal seme alla raccolta è ancora vera, ma per fortuna non è più l’unica opzione disponibile. È qui che entra in gioco la cannabis autofiorente.

Le autofiorenti sono una tipologia unica di piante di cannabis relativamente più basse con una fioritura che parte da circa 3-5 settimane dopo la germinazione, impiegando circa il 30% di tempo in meno rispetto alle piante di cannabis tradizionali. In più non è necessario cambiare il ciclo di luce a 12/12. Inoltre, le autofiorenti crescono perfettamente in condizioni climatiche difficili, per cui potrete avere fino a 4 cicli outdoor all'anno. Con questa varietà potete quindi coltivare in qualsiasi stagione e avere ottimi raccolti in appena 8 settimane.

Le caratteristiche indicate sopra sono il sogno di qualsiasi coltivatore, ma se siete principianti potrebbe essere ancora difficile capire perché le autofiorenti siano così uniche. Oltre a tutto quello che avete letto fino ad ora, le autofiorenti sono particolari per diversi fattori:

NON CRESCE TROPPO IN ALTEZZA

Alcune autofiorenti arrivano a 150 cm, ma a causa del ciclo di vita più breve, la maggior parte di solito rimane intorno ai 90 cm senza che ci sia una differenza sostanziale dei raccolti o della qualità dei fiori, permettendovi di coltivare erba eccellente in un piccolo spazio di coltivazione nel vostro giardino segreto. Inoltre, grazie alle dimensioni ridotte, le autofiorenti hanno bisogno di meno acqua, meno sostanze nutritive e meno manutenzione. Quindi è una situazione vantaggiosa per chi vuole mantenere la coltivazione per sé, per chi ha uno spazio limitato o per chi semplicemente non vuole coltivare piante enormi.

NON C’È BISOGNO DI CAMBIARE IL CICLO DI LUCE

Un altro grande vantaggio delle autofiorenti è che non dipendono dal ciclo di luce per entrare nella fase di fioritura. A differenza della cannabis tradizionale, le autofiorenti crescono con qualsiasi programma di luce. Questo significa che se siete un coltivatore outdoor potete iniziare il vostro ciclo di crescita in qualsiasi momento senza problemi; basta ricordare che più luce ricevono, più restituiscono. Se invece state coltivando al chiuso, non c'è bisogno di preoccuparsi di regolare i timer o di cambiare le lampadine; basta impostare il ciclo e dimenticarsene.

RACCOLTO PERPETUO TUTTO L'ANNO

Infine, le autofiorenti sono l'opzione migliore per coloro che vogliono una fornitura di erba per tutto l’anno. Un raccolto perpetuo consiste nel fare una raccolta settimanale o due volte a settimana, perfetto per provare nuovi sapori ed esperienze. Le autofiorenti sono facili da coltivare perché non avrete bisogno di due spazi di coltivazione diversi per le piante in fase vegetativa e in fase di fioritura, come fareste con la cannabis tradizionale.

Potete dunque avere autofiorenti in diverse fasi di crescita nella stessa stanza senza usare alcuna attrezzatura extra. Se piantate quindi al momento giusto potreste raccogliere ogni due giorni per diversi mesi!

4. QUANTE PIANTE POSSO COLTIVARE IN UN METRO QUADRATO?

Ora che sapete tutto quello che c'è da sapere sulle autofiorenti, è giunto il momento che tutti stavate aspettando: quante piante si possono coltivare in un metro quadrato e che resa ci si può aspettare?

Questo dipende da diverse cose, principalmente dalle condizioni di coltivazione e dallo spazio disponibile. Se state coltivando al chiuso in 1m² sarete in grado di sistemare fino a 9 piante con una produzione media di 400-600 g/m². D'altro canto, i coltivatori outdoor che generalmente non devono preoccuparsi dello spazio, possono aspettarsi tra i 60-100 grammi per pianta.

Come detto, le condizioni di coltivazione giocano un ruolo enorme nella quantità e nella qualità dell'erba. Per ottenere rese più alte è essenziale metterle in condizioni di coltivazione ottimali, o almeno il più possibile. Indipendentemente da se vogliate coltivare all'aperto o al chiuso, un raccolto di successo dipende da una genetica di qualità, ed è essenziale pertanto partire con buoni semi.

Le varietà autofiorenti esistono ormai da più di un decennio. Grazie ai pionieri delle autofiorenti, che hanno allevato e compreso la loro genetica, il mercato della cannabis offre ceppi eccellenti per tutti i tipi di coltivazione, compresa quella all'aperto, al chiuso e in serra. Dalla nostra esperienza, tutti i ceppi autofiorenti sono perfettamente adatti a tutti i tipi di coltivatori; la differenza sta nello spazio e nelle condizioni di coltivazione.

Per chi ha un setup casalingo o uno spazio limitato, le autofiorenti perfette per iniziare sono di solito i ceppi più piccoli che crescono più velocemente e richiedono meno manutenzione, come Blueberry Auto, Strawberry Pie Auto, e Z Auto che si comportano in modo eccellente sia all'interno che all'esterno, oltre che in qualsiasi tipo di clima.

Una volta che avrete stabilito il vostro setup di coltivazione e avrete acquisito un po' di esperienza, potrete optare per piante molto più alte che possono rendere molto di più, come Forbidden Runtz, Mimosa Cake e Gorilla Cookies, perfette per tecniche di allevamento più avanzate.

Ma aspettate, non finisce qui. Le autofiorenti sono adatte a diversi tipi di coltivatori, oltre che a diversi consumatori ed esigenze: si possono usare come medicinale, per preparare il cannabutter, delle creme topiche e delle capsule di CBD senza per forza rollare una canna!

5. CONCLUSIONE

Ora che sapete che coltivare la propria erba ovviamente ripaga in tanti modi, coltivare in casa non solo vi fa risparmiare tempo, denaro e fatica, ma potrete anche:

• Ottenere una fornitura di erba di prima qualità a vita senza pagare extra;
• Coltivare la vostra medicina priva di sostanze chimiche;
• Fare la vostra parte nel ridurre l'inquinamento e adottare un approccio più ecosostenibile;
• Provare tutti i sapori, gli aromi e gli effetti disponibili sul mercato dei semi, invece di essere limitati a ciò che si vende al momento.

E se poteste ottenere tutti questi benefici spendendo il 30% di tempo in meno dal seme alla raccolta? I semi autofiorenti richiedono solo 8-9 settimane, le piante sono super resistenti alle malattie e possono essere coltivate in qualsiasi clima, per cui è possibile avere 4 cicli di crescita all'anno. È quindi possibile:

• Coltivarle all'aperto, al chiuso o in una serra tutto l'anno in qualsiasi stagione;
• Farle fiorire automaticamente senza modificare il ciclo di luce;
• Avere un grande raccolto in spazi limitati senza sforzi extra;
• Ottenere un'erba eccellente con meno problemi e per qualsiasi coltivatore con qualsiasi esperienza.

I semi di cannabis autofiorenti danno enormi vantaggi, ma ricordatevi che la differenza principale tra i fiori di qualità media e superiore sta nella genetica. Prima di iniziare, assicuratevi di trovare ceppi affidabili e iniziate con il piede giusto!